Antichi Strumenti Scientifici
Nikola Tesla (Nascita: 10 luglio 1856, Smiljan, Croazia) è stato un inventore, fisico e ingegnere elettrico, nato da famiglia serba nell'attuale territorio della Croazia durante il periodo dell'Impero austriaco, naturalizzato statunitense nel 1891.
Contribuì allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate, in particolare nel campo dell'elettromagnetismo, di cui fu un eminente pioniere, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. I suoi brevetti e il suo lavoro teorico formano, in particolare, la base del sistema elettrico a corrente alternata, della distribuzione elettrica polifase e dei motori elettrici a corrente alternata, con i quali ha contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale. A riconoscimento dei suoi contributi fu intitolata a suo nome, durante la Conférence générale des poids et mesures del 1960, l'unità di misura dell'induzione magnetica nel Sistema internazionale di unità di misura.
Negli Stati Uniti d'America fu tra gli scienziati e inventori più famosi, anche nella cultura popolare; dopo la sua dimostrazione di comunicazione senza fili (radio) nel 1893, e dopo essere stato il vincitore della cosiddetta "guerra delle correnti" insieme a George Westinghouse contro Thomas Alva Edison, fu riconosciuto come uno dei più grandi ingegneri elettrici statunitensi; molti dei suoi primi studi si rivelarono anticipatori della moderna ingegneria elettrica e diverse sue invenzioni rappresentarono importanti innovazioni tecnologiche. (Morì il 7 gennaio 1943 a New Yorker Hotel, New York, Stati Uniti. (tratto da Wikipedia)
Esperimento al museo Tibaldo Giancarlo
Durante una visita organizzata al museo, si potrà assistere in tutta sicurezza, ad esperimenti scientifici come la bobina di Tesla.
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Tesla esperimento Scarica elettrica in un globo con gas rarefatto senza contatto diretto
Fotocopia originale dell'apparato presentato da Tesla per la trasmissione a distanza di energia elettrica Brevetto n° 649.621 del 15 maggio 1900.
Tesla valvolare con due 807
Apparecchio di Tesla costruito più di 35 anni fa; nella seconda foto lo stesso apparecchio a cui è stato fatto solo un po' di lifting. Funziona con 2 valvole 807 in parallelo, la potenza d'uscita è piuttosto bassa e le scariche non superano i 4 cm.
Tesla GU 81
Stimolato dalle continue e belle realizzazioni degli amici di Alta Tensione, ho deciso anch'io di iniziare la costruzione di un tesla valvolare più potente; l'occasione mi è stata data dalla dismissione di un vecchio forno a microonde da cui ho recuperato gli elementi essenziali: Mot, diodo HT, condensatore HT; quasi tutti gli altri componenti provengono da materiale che giaceva in cantina: la base è stata ricavata dal coperchio trasparente di un vecchio giradischi, il filo elettrico è il recupero di una ristrutturazione dell'impianto elettrico ed il sottile filo del secondario è un residuo dei tesla spinterometrici costruiti qualche anno fa. Lo schema elettrico è quello di Fabio Bragonzi a cui quasi tutti si sono ispirati.
A causa del grosso diametro del filo, l'avvolgimento secondario risulta piuttosto alto (72 cm x 2100 spire circa); malgrado ciò i risultati sono più che soddisfacenti per le mie esigenze: le scariche arrivano attorno ai 30-33 cm. La foto sopra mostra le scariche ottenute con circa 2 sec di esposizione. Questo apparecchio è molto utile per "risvegliare" gli elettrodi dei Violet Ray divenuti un po' duri.
Apparecchi recentemente costruiti
Tesla (rosso blu), scariche 30-35 cm; l'esposizione 1/60 sec.
Apparecchi recentemente costruiti
Tesla (marrone) - Le scariche sono leggermente più potenti del precedente 35-40 cm ; l'esposizione è di 0,5 sec
Tesla spinterometrici
Tesla da 300 Watt
Le scariche dei tesla valvolari possono essere toccate senza grossi problemi perché l'alta tensione essendo ad alta frequenza scorre solo sulla superficie del corpo per il fenomeno così detto di "effetto pelle", solo nel punto colpito dalla scintilla si avverte una leggera bruciatura, come una puntura di spillo; ben diverso è invece il discorso per i tesla spinterometrici le cui scariche possono essere mortali. Alcuni di questi apparecchi producono dei veri e propri fulmini di diversi metri.
Questo tesla è stato costruito alcuni anni fa, ha una potenza medio-piccola; è alimentato da un trasformatore di 12.000 volt 25 ma ed è piuttosto grintoso, le sue scariche raggiungono i 40 cm.
Tesla da 800 Watt
Tesla spinterometrico da 800 watt di potenza; alimentazione con trasformatore da 8.000 Volt, 100 ma. Le scariche di questo apparecchio arrivano facilmente a 130cm; quando è in funzione il rumore è assordante ed i lampi si susseguono a ripetizione in tutte le direzioni. E' affascinante ma da usare con molta attenzione e con riverente timore.
La sua messa in funzione crea però diversi problemi: la forte produzione di ozono e le scariche incontrollate che possono entrare nella rete elettrica della casa e possono causare dei danni agli elettrodomestici ne impediscono l'uso interno, bisogna perciò ogni volta trasportarlo all'esterno (è piuttosto pesante) e reinstallare i vari collegamenti; per questa ragione dopo i primi giorni di euforia questi grossi apparecchi restano poi relegati nel fondo di qualche stanza e non vengono quasi mai usati.
Van de Graaff
Van de Graaff Big
Gli apparecchi di Van de Graaff sono dei generatori di tipo elettrostatico, producono quindi tensioni molto elevate ma di bassa intensità; le loro scariche possono essere fastidiose ma non pericolose. Con l'elettricità statica si possono fare degli interessanti esperimenti di fisica.
Apparecchio di Van de Graaff costruito diversi anni fa. La larghezza della cinghia di para e il cilindro di rame di grosse dimensioni permettono di ottenere notevoli accumuli di energia tuttavia come per tutti gli apparecchi elettrostatici, il rendimento varia molto in ragione dell'umidità dell'aria. Quando il tempo è secco si ottengono risultati spettacolari.
Van de Graaff Piccolo
Van de Graaff piccolo; in fase di costruzione nella prima foto e finito nella seconda.
Esperimento con un Van de Graaff
Spettacolare effetto dell'alta tensione elettrostatica generata dal piccolo V.D.G. sui capelli di un manichino - Foto 1 prima dell'attivazione, foto 2 con l'apparecchio in carica.
Van de Graaff a sfera - Ø 35 cm.
Van de Graaff realizzato con 2 semisfere in acciaio da 35 cm. vendute dall'Ikea come insalatiere.
foto 1 - non attivato
foto 2 - non attivato con testa manichino sopra la sfera
foto 3 - attivato